Tre falsi miti sui trattamenti e la cura delle unghie

Gel o smalto in gravidanza? Vade retro! Assumere calcio e altri minerali per rafforzare le unghie? Ovvio che sì! Lo dice anche il farmacista… Sono molti i falsi miti e le dicerie in circolazione sui trattamenti e la cura delle unghie di mani e piedi. Alcuni li avrai senz’altro sentiti (e magari messi in pratica in buona fede), altri potrebbero suonarti come una novità. In tutti i casi sappi che sono e continueranno ad essere falsi miti, tramandati di bocca in bocca e amplificati da quel megafono virtuale che è diventato Internet. Per noi di Nailita, grazie all’esperienza e al continuo aggiornamento, poter sfatare questi e altri miti è piuttosto semplice: vediamo dunque una per una le tre principali dicerie in circolazione sulla cura delle unghie.

LE UNGHIE RESPIRANO

Falso. Le unghie non respirano, né hanno mai avuto bisogno di farlo. La credenza potrebbe nascere dall’errata convinzione che le unghie siano simili alla pelle. Al contrario, mentre la pelle è dotata di pori, le unghie ne sono sprovviste. La lamina è composta per lo più di cheratina (la stessa “materia prima” dei capelli) una proteina filamentosa inerte ricca di zolfo. La crescita e il benessere delle unghie dipende di conseguenza non dall’ossigeno bensì dal nutrimento fornito dal flusso sanguigno nell’area della matrice e del letto ungueale. Se per assurdo fossimo astronauti e tenessimo una mano fuori dalla navicella spaziale le nostre unghie continuerebbero a crescere sane e in salute!

GLI INTEGRATORI AIUTANO LE UNGHIE

Falso anche questo. Le unghie non diventano più dure se assumiamo alimenti specifici e tantomeno integratori. Calcio, minerali o vitamine non influiscono in modo diretto sulla salute e la durezza delle unghie, idem se parliamo di oli e smalti con “proprietà nutrienti”. In molti paesi è addirittura vietato pubblicizzare un prodotto puntando su questa argomentazione e il motivo è semplice: si tratta di una bugia bella e buona. Chiaro che se prendiamo casi estremi di persone denutrite, si potrebbero riscontrare gravi debolezze sull’intero organismo, dipese dalle forti carenze. Ma non per questo dobbiamo pensare che senza latte o senza formaggio (tanto per dirne una) le unghie tendano ad essere più fragili. Per rimuovere del tutto questo concetto errato, tramandato di generazione in generazione, basterebbe aprire un qualunque libro di anatomia e leggere gli elementi che compongono le nostre unghie. Vitamine, minerali e in particolare il calcio, occupano gli ultimi posti dell’elenco, ciò sta a significare che la loro quantità è sensibilmente inferiore rispetto agli altri costituenti, con una percentuale quasi nulla. Solo una normale dieta bilanciata e un corretto stile di vita assicurano unghie dure e forti come il marmo.

UNGHIE E GRAVIDANZA

E veniamo al terzo e ultimo mito sulla cura delle unghie: la gravidanza. Molti sono convinti che, durante la gestazione o nell’allattamento, non ci si debba sottoporre a trattamenti estetici come, fra gli altri, l’applicazione di gel e smalto sulle unghie. Questa diceria, mai dimostrata scientificamente, è figlia di una banale generalizzazione: se da un lato è vero che, una scorretta applicazione di prodotti di bassa qualità e di dubbia provenienza, può portare a un parziale assorbimento di sostanze nocive (non presenti nei prodotti regolamentati dal Ministero della Salute), è altrettanto vero che l’applicazione di smalti e gel di aziende di comprovata affidabilità, da parte di personale qualificato, non crea alcun pericolo. Quindi mamme, salvo casi particolari in cui è il vostro medico a sconsigliarlo, fuori le unghie e… speriamo che sia femmina!

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